giovedì 22 marzo 2012

AL DIANA CON.... ANDREA DAZ


Incontro il mitico Andrea Daz in una delle sue locations milanesi preferite, il bar dell'Hotel Diana in Porta Venezia, durante il nostro incontro me ne parlerà diffusamente e noterò che ama davvero questo posto.
E' diverso da come me lo immaginavo leggendo suoi testi e vedendo suoi spettacoli, solare e giovanile, chiaccherone, molto sicuro di sé senza essere arrogante, anzi simpaticissimo e davvero cordiale.

La prima domanda, dopo avere curiosato sul web dove sei presente in maniera prepotente, è... ma tu adesso che lavoro fai? Una volta facevi il regista, ma adesso? Come ti definiresti?

(ridacchia, cosa che fa spesso, oltre a sbevazzare e sfumazzare continuamente)   Questa è la seconda domanda che mi fanno più spesso, la prima è: ma perché su facebook metti la foto di un pinguino?

Di quello abbiamo già parlato al telefono, non cambiare discorso  (Daz ha la tendenza a cambiare sempre discorso, come noterete) ... rispondimi. Qual'è il tuo lavoro attuale?

Allora, è successo che qualche anno fa, dopo un progetto andato storto ( Delirio a due di Ionesco, ndr) e altri dispiaceri, avevo deciso di chiudere col teatro e con l'arte, mi ero proprio stufato, ho aperto insieme ad altri una attività di creazione siti web, grafica, cose di questo genere, che è andata da subito benissimo. Ho un bel lavoro, che mi dà tante soddisfazioni, non solo economiche, e poi gli artisti meglio frequentarli a piccoli passi, non tutto il giorno. In questo lasso di tempo (2006-2011, cinque anni! ndr) oltre a leggere molto, acculturalmi e vedere tanti spettacoli da spettatore, cosa che ti fa sempre imparare, ho portato avanti il blog Mercuzionline, quello che esce sempre quando si fanno ricerche su di me, è un blog sul teatro che però ha creato dei fraintendimenti, se lo leggi con attenzione è tutto composto di comunicati stampa e recensioni scritte da altri, io non ci scrivo mai sopra nulla.

Perché dici questo, qualcuno ti aveva criticato?

I soliti maligni avevano detto, alle spalle perché sono appunto maligni che se faccio teatro non posso poi giudicare gli altri, che sono volendo miei colleghi, infatti non lo faccio mai, mi considero l'editore di questo blog, è stato il primo blog, il prossimo anno a febbraio festeggerà dieci anni, ad occuparsi di teatro secondo questa formula, prima non c'era nulla, solo i giornali e la televisione, adesso ci sono mille blog e siti che parlano di teatro, recensioni, comunicati, insomma come al solito ho aperto una porta ed è entrata la valanga.

Ti riferisci ad altre cose che hai fatto?

L'elenco è lungo, basta dire il futurismo che ho sdoganato, non lo faceva più nessuno da vent'anni poi ho fatto il famoso TFS che tu hai visto, in quel locale di Porta Romana e poi in un'altro, il Teatro7 all'Isola. Nell'immaginario collettivo era qualcosa troppo associato a quella brutta bestia che è stato il fascismo, ho fatto vedere che era un movimento culturale apolitico, che si è solo incrociato con i primi stadi del fascismo, prima dell'evoluzione successiva. Proprio perché l'ho rimesso in pista io, che non sono nè di destra nè di sinistra, ho rimesso in moto il discorso. Adesso il futurismo te lo mettono anche nelle patatine, a proposito bevi qualcosa?

Pausa alcoolica-gastronomica, e sono solo le cinque del pomeriggio... non sarà l'unica, pazienza. Noto da alcuni saluti di passaggio che Andrea al Diana sta come a casa sua.

Che mi dici del Grande Fratello? E' una leggenda metropolitana, quello che si dice, che l'hai anticipato con un tuo spettacolo?  O che addirittura è stato copiato da quello?

Assolutamente no, anche perché non sarebbe qualcosa di cui essere orgogliosi, detesto il Grande Fratello e quelli che ci partecipano... prova a immaginare come sarebbe interessante, e anche divertente se ci mettessero delle persone vere, non dei fighetti palestrati e delle cubiste, che non hanno niente da dire, hanno la testa vuota e non sanno fare altro che stare in mutande tutto il giorno, litigare, farsi la doccia, fumare e tirarsi le cuscinate. Parecchi anni fa, in tempi diversi da adesso, avevo scritto e realizzato uno spettacolo intitolato BANG BANG... sì, la canzone, che poi perfino Tarantino ha inserito in KIll Bill. Questo spettacolo ha avuto scarso successo, rispetto ad altre cose che ho fatto...

gli spettacoli che ho visto io erano di successo, sala piena, molti applausi...

sì, però io ho fatto davvero molto teatro, non solo come regista, e ho fatto successi e insuccessi. BANG BANG è andato così così, col senno di poi si potrebbe vederlo come una anticipazione del Grande Fratello, sopratutto la seconda parte, ma io avevo in mente modelli più alti, una certa fantascienza degli anni '70, lo stesso Orwell che i palestrati attualmente al GF pensano sia una marca di birra, anche un film di Wenders intitolato Nick's movie, che raccontava in presa diretta, 24 ore su 24, gli ultimi giorni di vita del grande regista Nicholas Ray.

questo spettacolo si è proprio perso, non esistono registrazioni?

non credo, era fantascienza, ci sono importanti differenze, i ragazzi che partecipavano all'esperimento, nel testo, non stavano 24 ore su 24 in una casa, ma passavano alcune ore al giorno, ben pagati, in una palestra dove questo Dario, che era proprio il loro Grande Fratello, gli chiedeva di fare delle cose, li faceva parlare, li ipnotizzava... quindi, loro lo vedevano, non era una voce misteriosa. C'era una sorta di confessionale, è vero, ma non c'era nessun meccanismo di eliminazione. Alla fine, litigavano tutti con tutti, e Dario decideva di portare a termine l'esperimento, che finiva in nulla. Forse, un giorno lo rimetterò in scena, chissà.

ma adesso cosa fai? non posso credere che un vulcano come te si sia spento così, sei già andato in pensione alla tua età? penso che avrai tante nuove idee..

sì, ma sono più orientato al cinema adesso, certo che ho voglia di tornare  ( siamo in ottobre 2011, infatti poi è tornato NDR), l'ambiente dello spettacolo è quello che è, ma io ci sguazzo dentro da sempre, spesso vedo gente che si perde, si butta via per quattro soldi, allora meglio fare qualcosa di diverso per la pagnotta e come artista fare quello che vuoi, ti pare?  Ultimamente sto raccogliendo dei racconti, dei testi che avevo scritto, escluse le sceneggiature, e le sto mettendo online... poi saranno raccolte in un volume nel 2012. Quando si cerca su google il mio nome, vengono fuori questi testi e il blog. E ti dico anche perché, su google vengono fuori le cose più recenti, più lette. BANG BANG di cui abbiamo parlato prima, che ha finito per diventare un cult, ma anche L'IMPERATORE DI ATLANTIDE, una regia lirica al Fraschini di Pavia di cui sono orgogliosissimo, escono poco, sono cose più lontane nel tempo. Attualmente sto mettendo in circolo un film THE SECRET WORLD, una sorta di James Bond-Indiana Jones- Codice da Vinci, un bel progettone.
E forse faccio anche un film sugli Zombi a Roma.

insomma, sei ormai orientato sul cinema...

sì, perché poi era quello che volevo fare, il teatro mi ha stufato, ma è solo una fase questa, mai dire mai. Cerco sempre di fare cose nuove originali, come il chimico che a volte fa esplodere il laboratorio, anch'io ho fatto le mie belle cagate, però poi ho fatto alcune cose importanti, che hanno aperto le strade. Questo me lo dicono spesso.

(lungo silenzio, quindi chiedo) TI dicono spesso cosa??

che sono uno che apre delle porte, è come se una stanza fosse chiusa, arrivo io e apro la finestra e dico "avete visto che bel panorama" e tutti a guardare il panorama, uno che ti indica la strada e poi questa strada diventa un autostrada importante, è il mio karma. in un certo senso, siccome sono quasi buddista...

quasi cosa vuol dire? o lo sei o non lo sei!

mi ero avvicinato al buddismo, attualmente sono sulla soglia. Sono convinto che esistono forze superiori, quindi non sono ateo o agnostico, però queste forze sono espresse dalle varie religioni in figure diverse, le religioni hanno creato solo guai, dolore, solitudine, violenza... tutte le religioni. Il buddismo è la più simpatica, perché non è una religione, ma uno stato d'animo. Credo nel karma, nelle vite precedenti, per esempio a me di Milano piacciono alcuni posti, alcune zone, mi danno energia positiva, uno è questo, il Diana, adesso fa freddo, ma in estate la sera si può venire a fare l'happy hour ed è piacevolissimo. non sembra neanche di essere a Milano. A Roma, dove vado spesso, la mia zona è Trastevere, in particolare viale Trastevere. sai il tratto che va dalla stazione a Piazza Belli? Secondo me, uno ritorna in questa vita in posti dove era stato nelle vite precedenti e completa alcune cose che doveva fare.

ho letto alcuni tuoi racconti online, spesso si parla di morte e di suicidio, come mai?

domandina leggerina vero? però, me l'hanno fatto notare, anzi c'è un racconto che ho scritto che non pubblicherò mai online o su facebook, perché potrebbe essere una istigazione al suicidio, e non lo vorrei mai....
si chiama La pillola... non ho mai tentato il suicidio, nemmeno ci ho mai pensato, invece la morte l'ho sfiorata per ben due volte, la "commare secca" come dicono i romani, mi è venuta a trovare però poi non era il momento, forse questa cosa mi ha fatto cambiare la mia visione del mondo, che però non è molto ottimista, e riaffiora anche in alcuni spettacoli teatrali che ho fatto.

come vedi la situazione italiana attuale?

politicamente è come se non esistesse una politica, c'è un governo tecnico, quella che viene definita destra non è la vera destra, la sinistra invece è un arcipelago, un autopsia di tanti organi frammentati. Non mi riconosco in nessuno dei vari schieramenti, nè grandi nè piccoli, è un peccato perché vorrei davvero avere un punto di riferimento. L'Italia la vedo molto male, peggiora continuamente come vita sociale e artistica, è un paese avviato verso la catastrofe. Spero vivamente di sbagliarmi.

volevo chiederti tante altre cose ( e infatti gliele ho chieste, ma qui ho poco spazio ndr), sapendo che sei molto appassionato di musica e un tempo suonavi...

... la tastiera, ma non professionista...  è come il tuo calcetto, era un hobby.

... quali sono i tuoi musicisti preferiti?

purtroppo non sono recenti, della musica attuale non mi piace praticamente niente, voglio dire se compro un cd dei Coldplay o di Springsteen, non sono comunque artisti nuovi, continuo a seguire una certa musica, a volte su youtube provo, guidato da riviste come Rumore e Mucchio Selvaggio, a farmi una cultura sulla musica rock attuale, ma non ce la faccio proprio. Per me la musica, a parte la classica, sono i '60, '70, '80, del resto in quegli anni c'è stata talmente una vasta produzione che è un mondo tutto da scoprire, non si può dire di avere sentito tutto. Proprio perché suonavo in una band rock, mi piace sentire gli strumenti, il basso, la batteria vera, il pianoforte, non dei suoni sintetizzati e ripetitivi.

e l'ultima domanda: quella che faccio a tutti... il tuo piatto preferito?

i gnocchi al gorgonzola!  sai che ho un vecchio libro di Ugo Tognazzi, l'Abbuffone, dove c'è la ricetta per farli come dio comanda... lo sapevi che ci volevano i pistacchi e il brandy? ma su internet secondo me si trovano ricette adeguate. Una delizia.

                               
                                     (intervista di GIBBI, già uscita online a ottobre 2011)